Ghino di Tacco, Radicofani, la Divina Commedia e il Decamerone
Dante cita Ghino di Tacco nel VI canto del Purgatorio nel girone dei “Morti per forza, o dei Morti di morte violenta”.
Siamo nell’antipurgatorio dove Dante è circondato dalle anime di questi morti che lo pregano di essere ricordati tra i vivi.
Tra questi, il Poeta riconosce Benincasa da Laterina morto per mano di Ghino.